#49. Maree
Le canzoni delle megattere, i 20 anni di Sea Change di Beck, la storia del faro bretone di Ar-Men: tutto in un dispaccio salmastro.
Ciao ,
eccoci di nuovo, dopo la pausa estiva che spero ti abbia portato riposo, emozioni e quiete. Settembre è arrivato e con lui lo spirito di Bauman, a ricordare la fine delle grandi storie novecentesche, tra Elisabetta II e Jean-Luc Godard.
Forse anche per questo il Dispaccio di oggi ha il sapore salmastro del mare, per ricordare che, nonostante tutto e a dispetto delle complessità, infinita è la forza ricreativa delle maree.
Le hit musicali delle megattere
Ci sono canzoni che solcano i mari, risuonano tra gli oceani, si lasciano ascoltare, conquistano; sono ricantate, spesso con la concessione di aggiunte e improvvisazioni, dialetti e stili si incontrano e contaminano. Ci sono canzoni che raccontano storie lontane e svelano tradizioni e abitudini di chi le canta. Sono le canzoni delle megattere.
Marinai e viaggiatori non sono i soli, come da immaginario collettivo, a cantare e tramandare melodie, la musica non è un’esclusiva del genere umano: in questo senso, è universale.
Specie e gruppi di appartenenza diversi di queste creature marine sfoggiano culture e dialetti che si distinguono e, talvolta, influenzano. Da anni, alcuni scienziati ascoltano, registrano e trascrivono i canti.
Le canzoni dei misticeti, spiegano gli studiosi, variano di complessità in termini di sound, strutture, lunghezza. Ad esempio, la balenottera azzurra e quella comune cantano canzoni semplici, mentre la balena della Groenlandia e le megattere esagerano, preferiscono canzoni complesse.
La creatività raggiunge i vertici soprattutto durante le stagioni dell’amore. In questo periodo, a quanto pare e non potrebbe essere altrimenti, nascono le hit e prendono piede i grandi classici, poi copiati, ripetuti e tradotti fino a superare le differenze dialettali.
Immagine di Dmitry Osipenko, trovata su Unsplash.
Così, lo stesso brano popolare al largo dell’Ecuador conquista anche la Polinesia francese, alla stessa canzone sono stati aggiunti nuovi dettagli e temi. Il punto di contatto è presumibilmente nei mari artici, quando i vari individui si incontrano in cerca della propria metà.
Le canzoni corrono veloci nell’oceano e gli scienziati parlano di evoluzione e rivoluzione culturale: la prima accade quando i performer arricchiscono o, al contrario, sfoltiscono una canzone che hanno imparato, un fenomeno che resta confinato nella stessa specie; la rivoluzione invece avviene quando un tipo di canzone viene sostituito da uno nuovo, appreso da una popolazione vicina, e supera ogni barriera linguistica e culturale, diventando una hit globale.
Nei dettagli il meccanismo rimane oscuro, ma la meraviglia, quella sì, è luminosa e infinita.
Qui puoi leggere il paper sulle rivoluzionarie canzoni delle megattere.
20 anni con Sea Change di Beck
Dopo un paio di mesi di clausura negli Ocean Way Studios di Los Angeles insieme alla band, Beck torna sulle scene con Sea Change, pubblicato nel settembre 2002. Sono trascorsi due decenni da allora, eppure l’ottavo disco dell’artista val bene la riscoperta.
In varie interviste, Beck dichiara di aver trovato l’ispirazione in seguito al naufragio di una lunga e profonda relazione — del resto, molte lunghe e profonde relazioni hanno l’abitudine di naufragare miseramente — e pure una catarsi. Così, in nome di un vago stilnovo californiano, ecco tracce che prendono il largo dalle precedenti sperimentazioni elettroniche, un viaggio alla deriva, alla riscoperta della purezza del suono.
C’è solitudine, nel disco, c’è malinconia, eppure non manca una consapevolezza di cambiamento all’orizzonte, come nel titolo stesso, che evoca la forza di rinascita delle maree.
Uno dei singoli tratti dal disco è Lost Cause.
Ar-Men, il leggendario faro bretone
Ieri sera, sono stata in Bretagna… più o meno. Inaugurando il ciclo di eventi Autunno tra le righe della Biblioteca di Busto Arsizio, ho presentato Susy Zappa e il suo Ar-Men, un faro leggendario (Il Frangente, 2022): un libro stupendo che racconta la storia di un faro bretone baluardo nella tempesta.
Zappa, che nella sua vita ha vissuto anche l’esperienza mitologica di guardiana del faro, scrive con precisione meticolosa, utilizza il lessico navale, ha una tavolozza di colori e forme infinite per il mare e un tocco di sangue bretone che le scorre dentro, ma soprattutto ha un dono: quello di trasmettere e condividere con chi legge la sua passione infinita.
Cinque libri di musica da leggere subito
Di libri sulla musica, che la raccontano, spiegano, analizzano, ce ne sono un’infinità: ho provato a sceglierne cinque, molto diversi tra loro, ma con un tratto comune: la possibilità di guardare al mondo in modo nuovo, grazie a un approccio senza timori né pregiudizi attraverso l’arte musicale.
Scopri i cinque libri che parlano di musica sul blog.
Per il Dispaccio di oggi, è tutto.
Se hai voglia di condividere le tue idee, se hai domande, consigli, se non dormi, se vorresti essere a guardia di un faro, scrivere un disco sulle tue maree o cantare in un coro di megattere: scrivimi.
Ci sentiamo tra due mercoledì.
Samantha