Quel disco, cos'è stato? Avevo 16 anni. Siccome non potevamo andare ai concerti, ammesso che i concerti arrivassero quaggiù, e non potevamo neanche permetterci tutti i dischi, con gli amici li compravamo a turno e organizzavamo ascolti collettivi, come un concerto in differita, solo per noi. Era tanto tempo che non pensavo a quei pomeriggi. Abbassavamo tutte le tapparelle, luci spente,
Che bel ricordo, Sara! È che modo diverso di scoprire la musica (ma anche il cinema, la letteratura e l'arte in generale) tre decenni fa. Ci volevano volontà, spesso fatica, la fortuna aveva un ruolo fondamentale, e mi piace tantissimo una cosa che hai sottolineato: il senso di esperienza collettiva. Vorrei ce ne ricordassimo ogni giorno.
Quel disco, cos'è stato? Avevo 16 anni. Siccome non potevamo andare ai concerti, ammesso che i concerti arrivassero quaggiù, e non potevamo neanche permetterci tutti i dischi, con gli amici li compravamo a turno e organizzavamo ascolti collettivi, come un concerto in differita, solo per noi. Era tanto tempo che non pensavo a quei pomeriggi. Abbassavamo tutte le tapparelle, luci spente,
la stanza si riempiva di musica e basta
Che bel ricordo, Sara! È che modo diverso di scoprire la musica (ma anche il cinema, la letteratura e l'arte in generale) tre decenni fa. Ci volevano volontà, spesso fatica, la fortuna aveva un ruolo fondamentale, e mi piace tantissimo una cosa che hai sottolineato: il senso di esperienza collettiva. Vorrei ce ne ricordassimo ogni giorno.